Ammetto di avere un certo torpore e di non essere reattivo sul BLOG come dovrebbe esserlo uno della mia tempra. Forse sono state le vicende di BEBO e FULVIO ad anestetizzarmi.
Avrei dovuto farlo prima, lo so, lo so.
Provo comunque ora a fare un rapido resoconto della gita a Torbole.
Arrivo a Torbole in comitiva alle ore 11.00. Ci fiondiamo subito sul litorale e nonostante il freddo in acqua planano (eccome se planano) diversi surfer, nel frattempo un paio di tedeschi stanno allestendo le loro tavole sul bagnasciuga (mi sento proprio una mezza pippa ad avere freddo).
L'atmosfera è carica ... se ci fosse Billy dovrei legarlo a una di quelle rastrelliere portatavole che sono murate a terra.
Sembra che per tutti l'unica cosa che esiste al mondo sia la vela. Che sotto la vela ci sia poi un catamarano, una barchetta o un surf, non importa. Tutti qua hanno la stessa grande passione e non posso dire che non sia contagiosa.
Comincio quindi il mio giro da principiante curioso e scopro che tutta quella marea di usato che mi aspettavo di trovare non esiste. O meglio esiste solo se cerchi roba di ultima generazione, di alto livello e se hai un buon portafoglio con te. Tavole sopra i 160 litri qua non esistono, è come se ti presenti ad una tappa del giro d'Italia con una bici con le rotelle.
Provo anche a contattare la scuola e scopro che è ovviamente pronta a qualunque tipo di corso:
4 livelli per principianti e 2 per esperti.
Il problema è sempre il solito: il costo.
Però nel mio cervellino piccolo, piccolo ed intorpidito dal Bebo si è accesa una lucina ...
Un pieghevole dice:
150 Euro =
1 weekend a Torbole in albergo (mezza pensione) all inclusive (tavola e vela si intende) =
la cifra non è esagerata, specie se la confronto con le uscite sugli sci =
SI ... PUO' ... FARE !!!
(a giugno, non ora ovviamente).
Billy è a te che lancio la freccia, non schivare il colpo.
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