07 maggio 2008

NOTTE OLANDESE

Stavo passeggiando nei sobborghi di Amsterdam assieme a Billy, era notte e facce torve ci squadravano dall'interno dei coffeeshop. Robbinjo era sparito, perso in una nebbiolina che si alzava in modo preoccupante dai canali della città.
Uno strano silenzio ci avvolgeva e la nostra chiacchierata sul mondo del windsurf si era arenata. Luana non sapeva più da che parte era l'ostello e cominciammo a vagare a caso chiamando l'amico perduto: "Robbinjo, dove sei? Perchè non posti mai sul blog?". Ma lui niente, ... sparito.


Tentando di nascondere la fifa mi rivolsi a Billy: "Ma ... dove cavolo siamo finiti?"
"E' un posto che ho già visto, non so bene dove ... forse in un blog ... ho come una specie di deja vù"
"Non dire cazzate, tu saresti già stato qui? E magari c'erano anche un paio di zombie?"
"Cavolo! ... si, ma come fai a saperlo?"

Non risposi, ero impietrito. Dietro di lui, con un ghigno tremendo, si stava avvicinando qualcosa. Con un dito tremolante gli indicai la cosa alle sue spalle ma lui avvicinò il naso al mio dito e chiese: "Hai un'unghia incarnita?"
Prima che potessi dargli un calcio nello stinco la cosa dietro di lui parlò: "Eccomi, ragazzi mi avete chiamato?"
"Chi? ...noi? No, no, ehm ... grazie, cercavamo Robbinjio, un nostro amico ma stavamo proprio per andarcene"
Ma la cosa insisteva: "Dai ragazzi non fate gli asini, sono io Robbinjo, lo zombie del blog"
Billy, annichilito, si era seduto sui resti contorti di una bicicletta reduce da innumerevoli tentativi di furto e balbettò: "Ro ... Ro ... Robbin ..."

Lo zombie cominciava a spazientirsi: "Ro, Ro, Ro! Ma che cosa hai Billy? Ti sei fatto un cannone al coffeeshop? Certo che sono io!"

Billy oramai era come un disco rotto: "Robb ... Robbinj ... il blog ... il post ..."

Adesso lo zombie era proprio irritato: "Ma che post e che blog, non vedi che sono uno zombie? Perchè credi che non faccia mai post? Non è colpa mia se sono zombie. E' forse colpa del Cioka se è pelato? E' forse colpa tua se sei grande e grosso ed hai paura di uno zombie? Certe cose non si scelgono, sono così e basta."

"Acciderbolina Billy, ma è proprio lui, Robbinjo. E' lui ... lo zombie del blog"
"Porcaccia di quella miseria, Cioka, non è finita. Guarda chi c'è con lui ..."
"Oh no, Billy siamo perduti ... quello dev'essere il suo cucciolo, Simmy. Anche lui zombie?"
"Scappiamo Cioka, è poco onorevole per gli Spartan Hard Downs ma la sopravvivenza prima di tutto ..."
AAAAIUUUTOOOOOOOO!!!!

Di colpo mi svegliai. Ero nel letto, in ostello, sudato come un porco. Robbinjo, Billy, Simmy, Sandrokan e Ale anche loro erano a letto. Dormivano tutti della grossa. Il russare di Robbinjo era feroce, assordante direi, tutto il suo letto tremava e oscillava, compreso il povero Simmy lassù, in balia delle onde.

Nonostante lo spettacolo raccapricciante, tirai un sospiro di sollievo, era stato solo un sogno. Un brutto sogno, anzi un incubo. Ma era finito ...

... O no?

Robbinjo, non scherziamo più adesso, sei umano, vero?

O sei zombie?

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